guess who doppioverso barbara e chiara

Ciao a tutti cari amici del web e del socialmediauniverse!
Ben trovati e grazie per essere passati dal mio coffeece anche in questo caldo e assolato martedì di aprile. 😊☀
Come da consuetudine sono in attesa del mio ospite della settimana che per la vostra gioia non è un singolo, ma è una coppia!
Ebbene sì, facciamo entrare le due miTTTiche fondatrici di doppioverso: Chiara e Barbara!

Benvenute! Come state, carissime? Non so esprimervi la felicità che provo in questo momento, perché non solo è un bel pezzo che non ci vediamo (da ottobre scorso), ma perché con voi abbatto un nuovo muro e pubblico il primo post della serie in italiano. Grande sfida, perché solitamente mi impegno con l’inglese; mi sto mettendo un po’ alla prova. Vediamo come va! Grazie per l’aiuto! A quanto pare è destino che le nostre strade si incrocino per questi progetti creativi. 😍

Ma torniamo a noi…
Sul vassoietto di fronte a voi ci sono i vostri caffè e dei pasticcini buoni buoni, servitevi pure. ☕🍪

Nel frattempo prendo i miei fogli e mi preparo a sottoporvi la prima parte del questionario con cui andrò a investigare un po’ che cosa si cela dietro alle professioniste che ci mostrate online e ai corsi. Ho già avuto ampiamente il piacere di constatare personalmente il vostro lato umoristico e la vostra dedizione al lavoro, perciò ora è il momento di far vedere al mondo anche quanto siete belle dentro. 💜 Avete ispirato molte delle mie scelte degli ultimi mesi, perciò sono felice di condividere con i nostri lettori le vostre anime belle.

Siamo pronte? 😁😉 Spogliamoci! (Ahahahah non pensate male! Mettiamo solo a nudo qualche segretuccio, su…! 😂)

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(CARTA D’IDENTITÀ)
• Qual è il vostro nome di battesimo?
▷ C: Chiara. Secco, non ne ho altri.
▷ B: Barbara Francesca Ronca. Per strano che possa sembrare, tra Barbara e Francesca non c’è nemmeno una virgola: in teoria sono un nome solo, come Maria Teresa.

• Cosa fate nella vita?
▷ C: Sono una traduttrice editoriale specializzata in ambito giornalistico. All’occorrenza mi occupo anche di copywriting e scrittura per il Web. Insomma, dove c’è da macinar parole ci sono io… 😉
▷ B: Ah! Bella domanda. Per la maggior parte del tempo lavoro per l’editoria, prevalentemente come traduttrice editoriale, e tengo corsi di formazione.

• Quand’è il vostro compleanno? (Non è assolutamente mia intenzione mettervi a disagio con questa domanda, perciò se non volete rispondere, mi basta sapere il mese o anche solamente la stagione di nascita)
▷ C: Il 31 maggio.
▷ B: Il 22 settembre.

• Quanto siete alte? (Questa domanda è dedicata a una collega – che oramai ho anche svelato: Valentina Ambrogio di Rockstar Translations :D)
▷ C: 1,68 m.
▷ B: Un metro e sessanta (con le scarpe).

• Zodiaco – qual è il vostro segno zodiacale?
▷ C: Gemelli.
▷ B: Vergine; anzi, a fare proprio le puntigliose sono una cuspide vergine-bilancia.

• Dove vivete?
▷ C: Vivo a Torino ormai da 10 anni, ma sono nata e ho abitato a Roma per 27 anni. Mi sono trasferita per amore (attualmente il colpevole del misfatto è mio marito e padre delle mie due figlie).
▷ B: Vivo a Torino, pur essendo nata e cresciuta a Roma.

• Colore preferito?
▷ C: Il giallo, da sempre.
▷ B: Il bianco, più accecante è meglio è.

• Quando eravate piccole cosa avreste voluto fare da grandi?
▷ C: La giornalista.
▷ B: Un sacco di cose, dipendeva dai momenti. Quella che ho desiderato per più tempo? Diventare una sarta, come mio nonno.

• Vi piacciono gli animali? Ne avete qualcuno? (aggiungerei “domestici” per precisione, ma non mi stupirei se qualcuno di noi allevasse serpenti o altri animali esotici 😛 i traduttori, si sa, sono un po’ strani! 😂 Ahahahah)
▷ C: Mi piacciono molto. Il mio sogno da sempre è quello di avere un gatto, ma sono mortalmente allergica. Da piccola avevo un cane, un bastardino di nome Whisky che era il mio amore cosmico (a 37 anni suonati giro ancora con la sua foto nel portafoglio).
▷ B: Sono una gattara convinta, seppur tristemente allergica. Ma un giorno avrò abbastanza soldi da comprare un gatto siberiano, l’unica razza felina virtualmente anallergica.

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(ABITUDINI E HOBBY)
• Caffè o tè?
▷ C: Caffè tutta la vita, macchiato caldo.
▷ B: Caffè, caffè, caffè.

• Giorno o notte?
▷ C: Giorno (sono praticamente narcolettica, dormirei 24 ore di fila se me ne dessero l’opportunità, quindi la notte sono out of order).
▷ B: Direi giorno. Della notte amo la quiete e il silenzio, ma dopo le 11 e mezza sono inutilizzabile, sarà la vecchiaia. 😉

• Mare o montagna?
▷ C: Mare (la montagna mi fa diventare isterica, sia d’estate che d’inverno).
▷ B: Mare, senza dubbio. Specie il mare dei paesi freddi, il mare senza spiagge affollate e bikini, con le scogliere a picco e le onde gelide. Mi piace perché mi placa.

• Mattiniere o “nahmasto” nel letto?
▷ C: Mattiniera ma solo per esigenze pratiche che hanno la meglio sulla mia naturale tendenza alla poltronaggine.
▷ B: Mattiniera: non di natura, ma ho scoperto che se mi sveglio presto funziono meglio.

• Avete mai suonato uno strumento musicale? Se sì, quale? Se no, avete uno strumento preferito o che avreste voluto imparare a suonare?
▷ C: No, non ho alcun senso dell’armonia e del ritmo e sono stonata come una campana. Alle medie ho provato a imparare a suonare la chitarra ma con esiti disastrosi. Gna’ a fo.
▷ B: Purtroppo non ho mai suonato nulla, a parte il classico flauto alle elementari. Mi sarebbe piaciuto (e ho fatto qualche timido tentativo in questo senso) imparare a suonare il basso. Oppure qualcosa di molto connotato culturalmente, che so, il sitar indiano, il bodhran irandese, l’ukulele hawaiano.

• Qual è una cosa a cui non potete assolutamente rinunciare quando viaggiate? (Quel qualcosa che non lascereste a casa per nessuna ragione al mondo)
▷ C: Una catena che indosso abitualmente a mo’ di bracciale. È la prima cosa che infilo in borsa ovunque vada (se non ce l’ho direttamente al polso), è il mio talismano portafortuna.
▷ B: Un libro. Per il resto dimentico sempre cose indispensabili, facendo le valigie.

• Cibo preferito
▷ C: Le uova, in qualsiasi forma e preparazione.
▷ B: Domandona! Il tiramisù, la pasta alla gricia, i fiori di zucca fritti.

• Ti piace cucinare? Se sì, qual è la vostra specialità?
▷ C: No, perché non sono molto capace. Cucino solo per sopravvivenza, fortunatamente viviamo nell’era della qualunque preconfezionata…
▷ B: Moltissimo, e lo trovo anche rilassante. Sono bravissima con le zuppe e i primi in genere. E a riciclare avanzi.

• Scarpe da tennis o tacchi?
▷ C: Quello che vi pare, alto o basso, basta che siano stivali. Chiara non è Chiara senza stivali da biker.
▷ B: Sono un tipo da scarpe da tennis di recente convertito ai tacchi.

• Sportive o marmotte?
▷ C: Marmotta. Qualche volta vado a nuotare in piscina, ma senza alcuna velleità sportiva, nuoto e basta perché mi rilassa, non conto nemmeno le vasche.
▷ B: Direttamente bradipo in letargo (ma voglio migliorare).

• Se vi piacciono, qual è il vostro gioco da tavolo preferito?
▷ C: Taboo, il gioco delle parole vietate.
▷ B: Mi piacciono poco i giochi di strategia come Risiko o quelli a tempo, che mi mettono sempre un po’ d’ansia, come Taboo. Tendenzialmente sono più portata per i giochi di ruolo, di cui mi affascinano le atmosfere (per qualche anno sono stata un’appassionata giocatrice di Vampiri: la masquerade).

• Qual è il vostro libro preferito e qual è l’ultimo che avete letto/state leggendo?
▷ C: Il mio libro preferito è Trilogia della città di K. di Ágota Kristóf, che mi scava dentro a sangue ogni volta che lo leggo. L’ultimo che ho letto è stato Il libro di Morgan. Io, l’amore, la musica, gli stronzi e Dio di Marco Castoldi (in arte Morgan, appunto).
▷ B: I libri che mi piacciono sono troppi per eleggerne uno a preferito, e comunque cambiano col tempo. Da qualche anno un posto speciale ce l’hanno i romanzi di Carol Shields, autrice canadese che ho anche tradotto, molto nelle mie corde. Al momento sto leggendo Arcadia, di Lauren Groff, (trad. it. di Tommaso Pincio) pubblicato da Codice: è un romanzo molto bello, e molto ben scritto (e tradotto).

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(L’angolo della TECNOLOGIA)
• Vi ritenete delle smanettone fanatiche dell’informatica?
▷ C: No, per niente. Anzi. Su alcune cose – tipo smanettare sui siti con WordPress – sono molto abile a spippolare, su altre anche apparentemente semplici proprio spengo il cervello.
▷ B: NO. Ma un NO gigantesco, ahimè, tutto maiuscolo.

• Pc o Mac?
▷ C: Pc.
▷ B: PC (questa la so).

• Se hai uno smartphone, Android, iOS o Windows?
▷ C: Android.
▷ B: Windows, ma non sono io che scelgo, perché non saprei che scegliere (vedi sopra).

• Se usi i social media, qual è il tuo preferito?
▷ C: Facebook, anche perché mi consente di restare in contatto con tutta una serie di persone che sono state importanti per diverse ragioni nella mia vita ma che ora non vedo più.
▷ B: Ci crederesti? Pinterest (che nemmeno è un social, lo so). Devo avere l’anima di una casalinga americana: ma il “rumore” dei social network io lo soffro tantissimo e Pinterest, con le sue ricette di apple pie e nessuna richiesta di interazione, mi calma.

• Giochi ai videogiochi?
▷ C: No.
▷ B: A volte, non spesso.

• Se sì, qual è il tuo videogioco preferito di tutti i tempi?
▷ C: Sono una pippa a qualsiasi videogioco planetario.
▷ B: Syberia.

Non riesco a credere che ci sia una nerd in incognito qui! Barbara, grazie, quando incontro donne gamer mi scende una lacrimuccia di commozione. Bei tempi, vero? (Sinceramente io gioco ancora alla Wii qualche volta… ebbene sì. Ma credo di averlo detto prima…! No, non l’ho detto prima). Chiara, sei stupenda! Hai un sarcasmo-realista a cui è impossibile resistere! Vorrei davvero continuare a chiacchierare con voi oggi – mi sto divertendo da matti – ma purtroppo il tempo a disposizione è scaduto. Ci vediamo giovedì!
Scaldate i motori… le domande saranno ancora più toste! 😉

E voi, fedeli lettori, amici, colleghi e passanti, seguite me e le beniamine di doppioverso sui social per sapere le ultime novità e leggere le impressioni e le reazioni alla prima parte di questa scoppiettante avventura!

Se vi siete divertiti e avete voglia di condividere in rete il post, usate l’hashtag #guesswhonesec e lasciate un commento.
Se invece vi è venuta voglia di partecipare alla serie, scrivetemi due righe; sarò felicissima di rispondervi.

~Cee


Chi sono Chiara e Barbara? ▷ Chiara Rizzo e Barbara Ronca sono freelance per vocazione e traduttrici di mestiere, con due individualità e due percorsi di specializzazione molto diversi – giornalismo ed eventi per Chiara, narrativa e viaggi per Barbara. Hanno però anche in comune un incondizionato amore per la scrittura, una creatività vulcanica e una maniacale precisione ben celata dietro un aspetto vagamente “arruffato”. Dal loro incontro-scontro nasce doppioverso, un’agenzia non agenzia che offre servizi di traduzione, comunicazione, web writing e molto altro ancora (compresa qualche sana risata per chi segue il loro blog). Volete saperne di più? Fatevi un giro sul loro sito www.doppioverso.com! (Seguitele anche su Facebook Twitter)